Quattro modi per aiutare i rivenditori ad aumentare la redditività della rete media al dettaglio

Sommario

  1. Introduzione
  2. Entrare nei mercati inesplorati
  3. Sviluppo consorzi di dati attraverso partenariati commerciali
  4. Formazione di partenariati strategici per creare valore per le CPG
  5. Incremento dell'engagement attraverso esperienze pubblicitarie personalizzate
  6. Conclusione
  7. FAQ

Introduzione

Nel sempre più mutevole panorama della pubblicità digitale, le reti media al dettaglio (RMN) sono emerse come un'importante via per i rivenditori per aumentare la loro redditività. Con le proiezioni che indicano che le RMN dovrebbero rappresentare il 15,4% di tutti i ricavi pubblicitari entro il 2028, superando la pubblicità televisiva tradizionale, i rivenditori si trovano in un momento cruciale per sfruttare il potenziale di questo mercato in crescita.

Questo post del blog approfondisce quattro approcci strategici che i rivenditori possono utilizzare per ottimizzare le loro reti mediali al dettaglio e aumentare la redditività. Dai progetti per il mercato inesplorato ai partenariati strategici, questa guida completa mira ad illuminare i percorsi per i rivenditori per prosperare nel dinamico campo della pubblicità digitale.

Entrare nei mercati inesplorati

Sebbene le RMN abbiano registrato un'enorme adozione in alcuni mercati, esistono regioni inesplorate in cui i rivenditori possono farsi un nome come pionieri di questo paradigma pubblicitario trasformativo. In Europa, ad esempio, i rivenditori hanno mostrato esitazione nell'abbracciare le RMN a causa di incertezze riguardanti le normative sulla privacy dei dati e i rendimenti degli investimenti.

Tuttavia, il crescente bisogno di progresso tecnologico nel mercato europeo offre un momento propizio per i rivenditori per utilizzare i loro dati di prima parte per strategie di targeting più sofisticate. Il vantaggio intrinseco dei media al dettaglio, caratterizzato dall'accesso a inestimabili dati sulle transazioni dei clienti, dà potere agli inserzionisti con robusti insights, capacità di misurazione a ciclo chiuso e metriche di performance dimostrabili per le loro spese pubblicitarie.

In allineamento a questa traiettoria, Albertsons Media Collective ha proposto standard a livello di settore per migliorare la trasparenza riguardo alle capacità delle RMN. Mentre il settore si sposta verso una maggiore chiarezza e trasparenza riguardo alle metriche delle RMN, i rivenditori dotati di robuste capacità di dati di prima parte sono pronti a raccogliere sostanziali benefici in Europa e oltre.

Sviluppo consorzi di dati attraverso partenariati commerciali

Una sfida innata nel campo delle RMN è la proliferazione di rivenditori che adottano questo modello, creando una situazione complicata per i marchi di articoli confezionati per i consumatori (CPG) alla ricerca delle avenue più redditizie per i loro investimenti pubblicitari. Per affrontare questo dilemma, emerge il concetto di consorzi di dati come una soluzione promettente.

I consorzi di dati coinvolgono la consolidazione di diversi rivenditori e negozi alimentari in un framework simile a un consorzio per amalgamare i loro set di dati, favorendo così una comprensione olistica del panorama dei clienti. Queste reti dati collaborative hanno il potenziale di competere con i giganti del settore come Amazon e Walmart sfruttando scala e diffusione per offrire proposte convincenti agli inserzionisti.

L'avvento dei consorzi di dati presenta un'opportunità trasformazionale per i rivenditori per aumentare la redditività delle loro reti media al dettaglio. Sintetizzando risorse e attività di dati, i rivenditori più piccoli possono ridefinire collettivamente la loro proposizione di valore agli inserzionisti, catalizzando un aumento della spesa pubblicitaria sulle loro piattaforme. Inoltre, l'insieme di dati arricchito derivante da un consorzio di rivenditori apre la strada per una maggiore precisione nel targeting pubblicitario, amplificando le performance pubblicitarie e, di conseguenza, i tassi di pubblicità.

Formazione di partenariati strategici per creare valore per le CPG

Oltre a promuovere i consorzi di dati, i rivenditori possono amplificare il loro impatto stringendo partenariati non endemic e ampliando sinergie di dati, offrendo così un valore aggiunto alle aziende CPG. La convergenza di flussi di dati disparati in tempo reale produce una comprensione granulare del comportamento del consumatore, consentendo ai marchi CPG di individuare segmenti di clienti distinti per campagne pubblicitarie mirate.

Immagina uno scenario in cui la cronologia degli acquisti di un rivenditore di alimentari si intreccia con le preferenze di streaming musicale di un cliente, facilitando strategie di targeting pubblicitario precise. Ad esempio, un marchio di bevande energetiche potrebbe personalizzare annunci rivolti a individui che frequentano playlist di allenamento ad alto ritmo, mentre un marchio di tè rilassante potrebbe risuonare con i clienti che ascoltano musica calmante e meditativa.

Aumentare l'engagement attraverso esperienze pubblicitarie personalizzate

Mentre i programmi fedeltà dei clienti costituiscono un pilastro delle RMN di successo, i rivenditori possono elevare le loro interazioni approfondendo la segmentazione dei membri fedeltà per sperimentare offerte innovative e iniziative pubblicitarie personalizzate. Ottimizzando le offerte promozionali all'interno dei segmenti dei programmi fedeltà, i rivenditori possono coltivare un maggiore coinvolgimento e promuovere gli affari ripetuti.

Profili diversificati dei clienti richiedono esperienze pubblicitarie personalizzate all'interno dei segmenti fedeltà. Ad esempio, uno studente universitario con una predilezione per gli spuntini notturni richiede offerte diverse rispetto a un professionista che cerca una soluzione pranzo veloce. Personalizzando gli incentivi per allinearsi con preferenze specifiche, i rivenditori possono migliorare il coinvolgimento dei clienti e guidare l'efficacia dei programmi fedeltà.

Inoltre, i rivenditori possono ravvivare i membri meno attivi dei programmi fedeltà attraverso i mercati dei servizi, arricchendo i loro profili con servizi a valore aggiunto e collaborazioni con partner. Arricchendo il percorso del cliente con offerte supplementari come servizi di installazione o linee di prodotti complementari, i rivenditori possono trasformare i membri fedeltà inattivi in profili di clienti vibranti arricchiti di insight azionabili.

Conclusione

Nel campo delle reti media al dettaglio, la ricerca di una maggiore redditività rimane un obiettivo primario per i rivenditori che navigano nel competitivo panorama pubblicitario digitale. Abbracciando strategie innovative come l'ingresso nei mercati inesplorati, la formazione di consorzi di dati attraverso partenariati strategici e la priorità di esperienze pubblicitarie personalizzate, i rivenditori possono rafforzare la propria posizione e sbloccare nuovi flussi di entrate nel dinamico campo delle RMN.

Per restare in testa a questa ondata trasformativa, i rivenditori devono sfruttare il potere dei dati e della tecnologia, favorendo alleanze collaborative per rafforzare le proprie reti di dati e privilegiando approcci centrati sul cliente. Attraverso questi imperativi strategici, i rivenditori possono ampliare la portata e l'efficacia delle loro reti media al dettaglio, assicurandosi una presenza formidabile in un panorama ricco di opportunità.

FAQ

1. Cosa sono le reti media al dettaglio (RMN)? Le reti media al dettaglio sono piattaforme di pubblicità digitali gestite dai rivenditori che utilizzano dati dei clienti di prima parte per offrire opportunità di pubblicità mirate a marchi e inserzionisti.

2. Come possono i rivenditori migliorare il targeting pubblicitario all'interno delle RMN? I rivenditori possono aumentare la precisione del targeting pubblicitario formando data co-op con altri rivenditori, convergendo set di dati diversi per sviluppare profili clienti completi per campagne pubblicitarie più efficaci.

3. Perché sono cruciali esperienze pubblicitarie personalizzate per il successo della RMN? Le esperienze pubblicitarie personalizzate mirate a specifici segmenti di clienti all'interno dei programmi fedeltà incrementano l'engagement e favoriscono gli affari ripetuti, sottolineando l'efficacia delle reti media al dettaglio.

4. Come possono i rivenditori ottimizzare la redditività nelle RMN? Entrando in mercati inesplorati, favorendo data co-op attraverso partenariati strategici e ponendo esperienze pubblicitarie personalizzate al centro della strategia, i rivenditori possono amplificare la redditività e sfruttare appieno il potenziale delle reti media al dettaglio.

Abbracciando questi paradigmi strategici, i rivenditori possono navigare nel mutevole panorama delle reti media al dettaglio e rafforzare i loro risultati in un'epoca definita dalla trasformazione digitale e dalla centralità del cliente.