Goodway Group presenta il Retail Media Accelerator per portare ordine in un settore in crescita

Tabella dei contenuti

  1. Introduzione
  2. L'evoluzione del panorama del Retail Media
  3. Il ruolo di G-Comm nel Retail Media
  4. Utilizzo dei dati e integrazione tecnologica
  5. Conclusioni e Implicazioni per il Futuro
  6. Domande frequenti

Introduzione

Nel panorama del retail media odierno, navigare nelle complessità delle reti di comunicazione può essere scoraggiante sia per i brand sia per i rivenditori. Con la continua crescita delle reti di comunicazione retail (RMN), con un fatturato pubblicitario previsto di 61 miliardi di dollari quest'anno, sia i brand che i rivenditori si confrontano con il paesaggio complicato. Questa complessità rende sempre più essenziale ottimizzare i processi, ottimizzare le spese pubblicitarie e acquisire insights azionabili. Entra in scena Goodway Group, una rete di agenzie di media digitali, che ha ampliato strategicamente le proprie offerte lanciando due nuove unità specializzate: Gradiant e G-Comm. La creazione di G-Comm, un acceleratore di retail media, segna un passo significativo verso la risoluzione di queste sfide diffuse nel settore.

In questo post del blog, approfondiremo come G-Comm mira a portare ordine nell'industria del retail media, il valore unico che offre ai clienti e le implicazioni più ampie per i brand e i rivenditori che navigano nelle RMN. Alla fine della lettura, avrai una comprensione completa di come G-Comm intenda rivoluzionare le strategie di retail media attraverso un utilizzo avanzato dei dati e un'acquisizione semplificata di spazi pubblicitari.

L'evoluzione del panorama del Retail Media

La Crescita delle Reti di Comunicazione Retail

Le reti di comunicazione retail stanno vivendo una crescita prolifica, come dimostrano le stime del fatturato pubblicitario del 2023. Con questa espansione, brand e rivenditori si trovano di fronte a numerose scelte, rendendo difficile pianificare e allocare le spese in modo efficace. Ogni RMN ha i propri set di metriche e disposizioni, creando un mercato frammentato e spingendo le agenzie alla ricerca di soluzioni più standardizzate e coerenti.

Sfide per Brand e Rivenditori

Un sondaggio di Turbyne evidenzia uno scollamento tra brand e rivenditori in questo panorama affollato. Circa il 40% dei brand ha segnalato che eseguire acquisti singoli su diverse RMN rappresentava sfide significative per aumentare le spese pubblicitarie al dettaglio. Questo scenario è aggravato da dati frammentati, metriche variabili e dal complesso processo di acquisto di spazi pubblicitari, contribuendo a inefficienze e confusione.

Il ruolo di G-Comm in Retail Media

Implementazione Strategica e Competenza

G-Comm è stata creata per mitigare queste sfide offrendo un approccio bilaterale al retail media. Questa unità unica sfrutta l'ampia esperienza di Goodway Group nel settore al dettaglio e mira a collaborare senza soluzione di continuità sia con i clienti di retail sia con i brand. Angela Myers, Vice President Senior di G-Comm, afferma che le loro capacità interne e l'ampia esperienza al dettaglio li rendono adatti a gestire o potenziare le reti di comunicazione retail per vari clienti.

Soluzioni integrate e partnership

L'approccio di G-Comm si basa su partnership strategiche e una moltitudine di strumenti avanzati progettati per ottimizzare le campagne pubblicitarie. Le collaborazioni con entità di rilievo come The Trade Desk, Criteo e Skai arricchiscono la loro suite di servizi con dati di audience, ottimizzazione delle campagne e attribuzione precisa. La loro suite proprietaria di algoritmi, nota come RealValue, si concentra sulle performance, sul ROI e sulla risoluzione delle identità, garantendo un solido quadro di riferimento per il successo delle campagne.

Miglioramento della Velocità e dell'Efficienza nell'Acquisto di Spazi Pubblicitari

Uno dei vantaggi significativi offerti da G-Comm è la capacità di accelerare i processi di acquisto di spazi pubblicitari. Charlene Charles, responsabile delle operazioni della rete media di Dollar General, sottolinea che la partnership di Goodway ha migliorato notevolmente le strategie di coinvolgimento, rendendo l'acquisto di spazi pubblicitari più efficiente. Gestendo oltre 200 marchi su più di 20 RMN, G-Comm garantisce performance costanti ed esecuzione tempestiva, mitigando le sfide intrinseche affrontate dai rivenditori su scala più piccola.

Utilizzo dei Dati e Integrazione Tecnologica

Sfruttare i Dati di Prima Parte

L'accesso ai dati di prima parte è fondamentale per le strategie di retail media di successo. Kristi Argyilan, SVP del retail media presso Albertsons Companies, sottolinea che nonostante l'accesso ai dati progressivo, la vera sfida sta nell'utilizzare efficacemente questi dati. Il focus strategico di G-Comm sui team di scienziati dei dati mira a colmare questa lacuna, trasformando i dati grezzi in insights azionabili.

Affrontare la Frammentazione del Mercato

Con la continua crescita delle RMN, il mercato diventa sempre più frammentato, creando un ulteriore livello di complessità. Sammy Rubin, VP dei media integrati presso Wpromote, sottolinea le infinite possibilità di investimento nelle RMN e le difficoltà associate nel prendere decisioni informate. Per contrastare ciò, iniziative come il Reporting Omniretailer di Wpromote mirano a centralizzare le informazioni dei rivenditori e dei brand, offrendo una visione olistica delle performance al dettaglio.

Innovazioni Tecnologiche per la Standardizzazione

Gli avanzamenti tecnologici e le integrazioni rapide migliorano ulteriormente l'efficacia delle strategie di comunicazione. Aziende come Criteo stanno lavorando per far evolvere il panorama del retail media introducendo nuovi approcci unificati all'acquisto e alla vendita di spazi pubblicitari. Brian Gleason, Chief Revenue Officer di Criteo, sottolinea le notevoli perdite di fatturato dovute alla frammentazione del mercato e sottolinea l'importanza della standardizzazione e delle partnership tecnologiche.

Conclusioni e Implicazioni per il Futuro

Il lancio di G-Comm non è solo una mossa strategica per Goodway Group, ma anche uno sviluppo fondamentale per l'intera industria del retail media. Offrendo un approccio integrato e basato sui dati all'acquisto e all'esecuzione di spazi pubblicitari, G-Comm affronta le sfide principali che affliggono il frammentato panorama delle RMN. Le partnership e le tecnologie proprietarie lo pongono come un attore significativo capace di guidare efficienza, performance e ROI per brand e rivenditori.

In futuro, le organizzazioni che puntano a navigare lo spazio del retail media farebbero bene a considerare gli approcci esemplificati da G-Comm. Il focus sull'utilizzo dei dati di prima parte, sull'ottimizzazione delle campagne pubblicitarie tramite integrazioni tecnologiche e sull'affrontare la frammentazione del mercato stabilisce un forte precedente per le pratiche diffuse nel settore.

Adottando strategie simili, i brand e i rivenditori possono non solo ottimizzare le proprie operazioni mediatiche, ma anche ottenere una maggiore precisione nel targeting, una migliore attribuzione e, alla fine, risultati aziendali più significativi. Poiché il retail media continua a evolversi, il ruolo di entità come G-Comm crescerà indubbiamente, guidando innovazione ed efficienza in un mercato altrimenti caotico.

FAQ

1. Cos'è G-Comm e perché è stato lanciato?

G-Comm è un acceleratore di retail media lanciato da Goodway Group per affrontare le complessità e le inefficienze intrinseche nel crescente panorama delle reti di comunicazione retail. Mira a semplificare i processi di acquisto di spazi pubblicitari, sfruttare i dati per ottenere migliori insights e favorire l'integrazione tra brand e RMN.

2. Come G-Comm migliora l'acquisto di spazi pubblicitari per i rivenditori e i brand?

G-Comm utilizza una combinazione di partnership strategiche, algoritmi avanzati e tecnologie proprietarie per ottimizzare le campagne pubblicitarie, garantendo un'esecuzione più rapida e un miglior ROI. Semplifica il processo di acquisto su più RMN, beneficiando sia i rivenditori che i brand.

3. Quali tecnologie uniche impiega G-Comm?

G-Comm utilizza una serie di algoritmi chiamata RealValue, insieme a partnership con aziende come The Trade Desk, Criteo e Skai. Queste tecnologie si concentrano sulle performance, sul ROI, sulla risoluzione delle identità e sull'ottimizzazione delle campagne.

4. In che modo l'approccio di G-Comm beneficia della rete media di Dollar General?

Fornendo un servizio white-label, G-Comm gestisce tutti gli aspetti dell'acquisto e dell'esecuzione di spazi pubblicitari per Dollar General, garantendo un coinvolgimento più fluido con i brand che desiderano collegarsi agli acquirenti di Dollar General. Questo approccio migliora l'efficienza e consente una risoluzione dei problemi più rapida.

5. Qual è l'importanza dei dati di prima parte nel retail media?

I dati di prima parte sono cruciali per personalizzare e ottimizzare le campagne pubblicitarie. Tuttavia, la sfida sta nell'accedere ed utilizzare efficacemente questi dati. I team di scienziati dei dati di G-Comm sono dedicati a trasformare i dati grezzi in insights azionabili, che sono fondamentali per le strategie di successo nel retail media.

In conclusione, il lancio di G-Comm da parte di Goodway Group rappresenta un approccio lungimirante per risolvere le complessità delle reti di comunicazione retail. Attraverso un utilizzo avanzato dei dati, partnership strategiche e innovazioni tecnologiche, G-Comm stabilisce un nuovo standard di efficienza ed efficacia nell'acquisto di spazi pubblicitari retail. Le implicazioni per brand e rivenditori sono profonde, preannunciando processi più efficienti e migliori risultati aziendali nel mondo in evoluzione del retail media.